sabato 23 giugno 2007

Un mito ahah

È l’ennesima offesa al patrimonio capitolino. Circa un mese fa sfregiata la fontana della Barcaccia. Sorrenti: «Non siamo un parco divertimenti» Rally su Trinità dei Monti, oltraggio a Roma Un colombiano ubriaco, al volante della sua Toyota, percorre quasi tutta la scalinata e viene denunciato per danneggiamenti

L’episodio, che ha già suscitato un mare di polemiche, è accaduto all’alba. Secondo la ricostruzione fatta dalla municipale, il ragazzo alla guida di una Toyota Celica, proveniva da via Sistina. Giunto all’altezza della scalinata, ha girato a sinistra pensando che la strada continuasse fino a giù. Ma dopo qualche gradino, si è reso conto che c’era qualcosa di strano. Ha bloccato l’auto e con l’aiuto di alcune persone che si trovavano a Trinità dei Monti ha tentato di riportarla su. Viste le obiettive difficoltà, il gruppetto ha preso la decisione di spingere la macchina fino alla Barcaccia. Nel frattempo l’allarme era già scattato e ad aspettare il colombiano c’era un vero e proprio esercito, formato da tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine. La polizia municipale, dopo aver controllato i documenti della Toyota, ha ritirato la carta di circolazione allo straniero, perché l’auto risultava senza revisione. F.D.G. ha pagato anche in prima persona: sottoposto all’etilometro è risultato positivo. Gli è stata quindi tolta la patente ed è stato denunciato per danneggiamento di monumenti artistici e guida in stato di ebbrezza. Sul posto poco più tardi è giunta anche la Sovrintendenza ai Beni culturali, che ha visionato la scalinata, riscontrando lievi danni.
Del resto non è un buon momento per i monumenti di questo francobollo capitolino. Esattamente un mese fa, infatti, ad essere stata presa di mira da parte di quattro extracomunitari ubriachi era stata proprio la fontana monumentale della Barcaccia del Bernini, «ferita» con un cacciavite. L’impresa del colombiano, invece, aveva già tre precedenti. Nel 1963 il maresciallo Spatafora a bordo della Ferrari della polizia, aveva sceso la scalinata in auto per inseguire un rapinatore. Nel 1993, invece, era stata percorsa da un nomade che aveva rubato una Mercedes ed era inseguito dai carabinieri. Dieci anni più tardi un romano aveva imboccato per errore Trinità dei Monti alla guida di una Bmw, ma si era fermato sulla prima terrazza.

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