giovedì 14 giugno 2007

Udine: picchiata dal padre per rifiuto nozze

La giovane si era invece fidanzata in Italia: affidata a struttura protetta

Una ragazza indiana di 16 anni è stata massacrata di botte dal papà perchè aveva rifiutato il matrimonio combinato

UDINE - Ancora un caso di contrasti e violenze in una famiglia immigrata per un caso di nozze combinate, dopo la tragica vicenda di Hina, la ragazza pakistana uccisa nel bresciano dal padre lo zio materno e due cognati perchè non voleva cedere a un matrimonio deciso dalla famiglia.
LA STORIA - Questa volta la vittima è una ragazza di 16 anni di origine indiana che è stata picchiata dal padre perchè rifiutava la prospettiva di un matrimonio già combinato nel Paese d'origine, e per essersi trovata un fidanzatino. La ragazza è ora stata affidata a una comunità protetta del capoluogo friulano. La vicenda risale all'inizio del mese di giugno, quando la sedicenne si è presentata in classe con numerosi lividi sul corpo. Interrogata da uno dei docenti sul perchè di quei segni, la giovane ha rivelato che il padre l'aveva percossa con un bastone perchè lei si era rifiutata di sottostare all'usanza di nozze «combinate» con un ragazzo del Paese di origine. Le indagini sono state svolte dalla squadra mobile della questura di Udine, che ha sentito la ragazza e i suoi genitori, i quali hanno affermato che il diverbio sarebbe invece dovuto alla scoperta di un rapporto tra la figlia e un ragazzo, anch'egli immigrato. Secondo gli investigatori, da queste ammissioni non emergerebbero tuttavia elementi contrastanti, in quanto il rifiuto del legame stretto dalla sedicenne in Italia sarebbe in contrasto con la decisione delle nozze combinate. Per questi motivi, il padre della giovane è stato denunciato per l'ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, e la ragazza ricoverata in una struttura dei servizi sociali.
14 giugno 2007

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