lunedì 11 giugno 2007

Albenga, droga e furti: due arresti e una denuncia

Albenga. Due fratelli albanesi, Gengi Alia, muratore regolare di 35 anni, e Altin Alia, irregolare di 30 anni, sono stati arrestati dai carabinieri di Albenga nell’ambito di una operazione antidroga che ha portato a scoprire anche parte della refurtiva di alcuni colpi messi a segno nel territorio albenganese. Da tempo i militari della compagnia di Albenga erano sulla tracce dei due fratelli, e dopo una serie di pedinamenti e appostamenti, i carabinieri hanno fatto scattare il blitz nei confronti dei due: il primo è stato tratto in arresto ad Albenga, il secondo ad Ortovero. Nel corso della perquisizione domiciliare nella casa in cui vivevano, i militari hanno rinvenuto in una scarpa 40 grammi di cocaina purissima ancora da tagliare, per un valore sul mercato stimato in circa 4.000 euro. I carabinieri hanno ricondotto ad Altin Elia anche una scheda di cellulare rubata nella sede Enel di Albenga. Per i due fratelli albanesi l’accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione. Per Altin Alia è inoltre scattato l’arresto per la violazione della legge Bossi-Fini sull’immigrazione. Nel corso dell’operazione i militari hanno poi individuato una terza persona, D.A., 44 enne albanese, artigiano edile residente ad Albenga, denunciato per ricettazione in quanto nella sua auto sono stati trovati una tastiera musicale e una cassa rubati nel mese di aprile da un furgone in via Piave, sempre nella cittadina ingauna: il proprietario, un ragazzo di Laigueglia, ha riconosciuto la refurtiva e oggi pomeriggio tornerà in possesso del materiale rubatogli. “E’ stato un ottimo lavoro operativo e di indagine che dimostra la nostra massima attenzione al problema dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’albenganese. Motivo di soddisfazione è il recupero di parte della refurtiva di alcuni colpi perpetrati ad Albenga, credo che con la giusta pazienza investigativa i militari riuscirannno a risalire agli autori dei furti nell’albenganese, che hanno sollevato polemiche sulla sicurezza certamente esagerate. Non posso comunque non rilevare come il provvedimento di indulto sia stato la causa principale dell’escalation di furti, rapine e altri reati, sia nel territorio ingauno che nella provincia savonese”, ha affermato ad IVG.it il Cap. Roberto Arcieri, comandante della compagnia carabinieri di Albenga.

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