martedì 12 giugno 2007

Arrestato l'ultimo dei ninja


Arco frecce e calzamaglia nera per rubare nelle abitazioni

Calzamaglia nera, arco, frecce, faretra sulla spalla, bandana nera in testa e coltello legato alla gamba. Si vestiva da guerriero ninja per rapinare le sue vittime. L’estroso ladro, Igor Vaclavic, un immigrato russo irregolare e senza fissa dimora di 31 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Rovigo. Il ladro ninja aveva seminato il panico nelle campagne del Rodigino e del Ferrarese mettendo a segno una serie di furti che aveva come vittime privilegiate gli agricoltori della zona. Non tanto forse per i bottini, quanto per l’abbigliamento certo inusuale con il quale si presentava nelle case dei malcapitati.

Aspettava il calare del sole, faceva irruzione nelle abitazioni, tirava fuori l’arco, puntava la freccia e teneva sotto tiro i suoi bersagli finché non si decidevano a consegnargli tutti i soldi.

Questo Ronin Hood all’incontrario aveva già colpito cinque volte, racimolando un bottino di qualche migliaio di euro. L’ultimo colpo, alcuni giorni fa, l’ha visto entrare in un casale a Polesella, in provincia di Rovigo. Questa volta però l’inattesa reazione dei contadini e un colpo di fucile esploso in aria dal proprietario dell’abitazione, l’aveva messo in fuga e, grazie alla segnalazione, i carabinieri hanno pattugliato la zona fino a trovarlo, nascosto con la sua calzamaglia nera in un casolare abbandonato. Ora il russo si trova in carcere a Rovigo, con l’accusa di rapina aggravata continuata, ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria e, probabilmente, di un buon psichiatra.

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