Maggio 07
In casa di uno degli albanesi arrestati trovato materiale satanico
Assalto al bus, preso il terzo uomo
Catturato il terzo componente della banda: «È un clandestino di 21 anni». Si trovava in un appartamento a Milano
NOVARA - È finita la caccia all'uomo, fra Piemonte e Lombardia, dopo che martedì pomeriggio tre banditi albanesi hanno sequestrato un pullman di linea con una quindicina di passeggeri a bordo. Il terzo componente della banda, a quanto pare il capo, è stato preso dalle forze dell'ordine, che avevano già assicurato alla giustizia gli altri due. Secondo le prime informazioni, l'uomo sarebbe stato catturato dai carabinieri a Milano, in un appartamento in via Savona (zona Navigli), e al momento i militari lo stanno trasferendo a Novara. In mattinata era stata diffusa una sua foto (GUARDA). Il bandito si chiama Rusten Ahmeti, ha 21 anni. È uscito dal carcere milanese di San Vittore nel 2006. Irregolare, abitante nell'alessandrino, capelli corti bruni, occhi scuri e un vistoso orecchino all'orecchio sinistro, Ahmeti era ricercato «con tutti i mezzi a nostra disposizione», aveva preannunciato il colonnello Pasquale Capriati, comandante provinciale dell'Arma a Novara, l'uomo che ha poi annunciato alla stampa la sua cattura.
INTERROGATI - A lungo, nel corso della notte, i magistrati hanno interrogato Ali Muka, 27 anni, e Albrahimi Armand, di 19 anni, i due sequestratori arrestati. Sono stati proprio loro a fornire l'identità del loro complice, anche lui albanese, indicandolo come la mente della loro azione criminale. Un sequestro a scopo di lucro, secondo i primi elementi raccolti dagli inquirenti, che avrebbe dovuto fruttare alla banda i soldi necessari a saldare alcuni debiti. Tra cui, a quanto pare, quelli contratti per l'acquisto della cocaina di cui sembra facessero uso.
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