giovedì 7 giugno 2007

Milano, in sei mesi rapiti 160 cani

Maggio 07

Negli ultimi sei mesi sono 160 le segnalazioni da parte di cittadini milanesi e della provincia che hanno visto rapire cani, specialmente all’interno dei parchi pubblici della città. La denuncia è dell’Aidaa, l’associazione italiana difesa animali ed ambiente che parla anche di 396 casi di accattonaggio con l’uso di cani ed altri piccoli animali domestici raccolti e vagliati dall’Aidaa negli ultimi sei mesi a Milano. Di questi, dice l’associazione, oltre 350 riguardano cani usati (e spesso drogati) da zingari rom che raccolgono l’elemosina nelle strade del capoluogo lombardo, nei mezzanini delle stazioni della metropolitana, in prossimità di stazioni ferroviarie, vicino alle fermate dei tram ed ai supermercati. Le segnalazioni sono state raccolte dall’associazione dal mese di novembre ad oggi. Catalogate e verificate sono state poi fatte oggetto di un dossier inviato nei giorni scorsi alla Procura della repubblica di Milano. Nel dossier, inviato alla Procura, Aidaa ha anche allegato alcune denunce, firmate da cittadini milanesi, che in questi mesi hanno visto con i loro occhi portare via dei cani all’interno dei parchi. Le denunce contengono le descrizioni dei sistemi usati per rapire i cani destinati poi al mercato della vivisezione, del combattimento ed in particolare dell’accattonaggio se si tratta di animali di giovane età.
I luoghi prescelti per il rapimento dei cani da parte degli zingari e di altri soggetti non meglio identificati sono appunto i parchi cittadini ed in particolare il parco Ravizza, il Parco Sempione e il parco di Trenno. L’associazione chiede di rivolgersi senza esitazione alla caserma dei carabinieri, o della polizia o della forestale o della polizia locale più vicina a casa o al luogo dove è avvenuto lo smarrimento o il furto e denunciare il fatto alle autorità di polizia pretendendo la stesura del verbale di denuncia o di smarrimento dell’animale.

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