giovedì 7 giugno 2007

Lo stupro nella cantina di un palazzo vicino alla Centrale

Maggio 2007

Lo stupro nella cantina di un palazzo vicino alla Centrale
Festa in casa, peruviana 15enne violentata
La vittima ha 15 anni. L'aggressore è un ecuadoriano, di un anno più grande, finito al carcere minorile Beccaria

Questa volta i Latinos, i bulli sudamericani che si contendono la supremazia in alcuni quartieri periferici, non c'entrano. Almeno direttamente anche se le loro gesta, il fascino che esercitano sui più giovani, potrebbero aver influito sul comportamento di un ragazzino ecuadoriano di 16 anni che, con larga probabilità, ha voluto emulare i più grandi. In quale modo? Violentando durante una festicciola una ragazzina peruviana di 15 anni. La giovane si è poi sfogata con la mamma ed è scattata la denuncia.

Il «macho» si trova ora in stato di fermo al carcere minorile Beccaria con l'accusa di violenza sessuale. L'episodio è accaduto sabato, tra le 13 e le 17, in un appartamento alle spalle della Stazione Centrale dove un gruppo di minorenni sudamericani si è ritrovato per passare il pomeriggio. Una festicciola come ce ne sono tante durante i fine settimana. Secondo una prima ricostruzione da parte degli investigatori, i due, che si conoscevano soltanto di vista, si sono trovati con altri giovani invitati in un luogo preciso con lo scopo di arrivare tutti quanti assieme alla festa. Sembra che la ragazzina abbia accettato un passaggio in motorino.

Durante la festicciola il ragazzo, come avviene tra i giovani, avrebbe tentato più volte di venire al sodo e allungando le mani nel bagno dell'abitazione. Dopo aver ricevuto un sonoro rifiuto, il giovane ecuadoriano l'ha presa con la forza e l'ha portata in cantina dove avrebbe abusato di lei. Una volta fatto rientro nella propria abitazione, la ragazzina, sconvolta, ha raccontato il suo pomeriggio d'incubo alla madre. La donna prima l'ha rincuorata e poi l'ha accompagnata all'Svs (il servizio violenze sessuali) della Mangiagalli che presta soccorso a chi è rimasto vittima di un abuso.

I medici hanno riscontrato sulla minorenne i segni della violenza. Dopo l'ospedale, mamma e figlia sono andate direttamente in questura, in via Fatebenefratelli, dove hanno sporto denuncia.
Le indagini sono scattate subito. Grazie alle indicazioni assai precise fornite dalla giovane vittima agli inquirenti, i poliziotti, in serata, sono riusciti a rintracciare il sedicenne. Il magistrato, dopo aver letto gli atti della vicenda (dove alcuni ragazzi presenti alla festa hanno testimoniato di non aver visto i due per almeno il lasso temporale di un'ora) ha disposto il fermo dell'ecuadoriano che è stato portato nel carcere minorile del Beccaria.

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