giovedì 7 giugno 2007

Presi altri due killer cinesi

Maggio 07

Hanno ucciso il titolare di un ristorante di Sesto San Giovanni

È legata alle bande giovanili cinesi anche l’ultima indagine effettuata dalla Squadra Mobile di Milano. Sono stati individuati infatti nelle ultime ore gli autori dell’omicidio del titolare del ristorante “La cascata” di Sesto San Giovanni, nel milanese. Era il 30 dicembre dell’anno scorso quando Zhong Linah Gu stava festeggiando nel suo locale il suo cinquantesimo compleanno in compagnia della moglie e di alcuni amici. È intorno alla mezzanotte che, però, qualcosa turba quella tranquilla serata. Sono almeno quattro, secondo i testimoni, i giovani che fanno irruzione all’interno del ristorante, accoltellando a morte il titolare e ferendo altre tre persone, in maniera non grave. Le indagini hanno portato solo 15 giorni più tardi, il 15 gennaio di quest’anno, all’arresto di uno dei responsabili dell’omicidio. Si tratta di Lin Zeng Yun catturato a Prato, in Toscana. Il giovane, che al momento dell’arresto si trovava in compagnia di altri 10 connazionali all’interno di un appartamento, ha provato a mentire riguardo alle sue generalità, dichiarandosi minorenne. L’esame osseo, però, ha dimostrato che Zeng Yun ha più di 18 anni. L’indagine della squadra Mobile, in collaborazione con il commissariato di Sesto San Giovanni, è proseguita per rintracciare gli altri responsabili di quella sera. È così che, nelle ultime ore, si è giunti alla cattura di un secondo killer, un 16enne. Quest’ultimo, preso a Mantova, aveva già a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare emessa dai Carabinieri per una rapina ai danni di una erboristeria in zona Paolo Sarpi, messa a segno il 3 giugno dell’anno scorso. Il movente del delitto, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe un’offesa non risarcita. Forse i giovani si sono presentati una sera al ristorante della vittima e quest’ultimo, per motivi ancora sconosciuti, li ha “cacciati” in malo modo. Un’offesa che, per la cultura cinese o viene risarcita in denaro o finisce in rissa, se non peggio. Come è successo ai due orientali che, il 27 aprile scorso sono rimasti vittime di due connazionali, che gli hanno sparato in pieno giorno in via Messina, nella Chinatown milanese. Pochi giorni fa sono finiti in manette i killer, che hanno ucciso per un “risarcimento” di soli 2000 euro. Giovani spietati che, secondo indiscrezioni, sarebbero amici dei due esecutori di Sesto San Giovanni. Molti i punti in comune tra loro: oltre a non superare i 20 anni di età, hanno ucciso per uno sgarbo, come d’usanza per la banda giovanile a cui appartengono, la “Wencheng”.

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