sabato 9 giugno 2007

Rischia la vita aggrappato al treno

Un 30enne nordafricano, senza biglietto, resiste da Fortezza ad Albes all’esterno dell’Eurocity

Era appeso ad un maniglione: poi si è dato alla fuga
BOLZANO. Ha rischiato la vita, appeso per quindici chilometri al maniglione esterno dell’Eurocity Monaco - Napoli. È accaduto, poco dopo l’una di giovedì, ad un uomo nordafricano, tra le stazioni di Fortezza ed Albes, quando un esterrefatto agente della Polfer, lo ha visto «penzolare» all’esterno ed ha ordinato al capotreno di fermare immediatamente il convoglio. L’uomo, alla stazione di Albes, è riuscito a scendere al volo e a dileguarsi nel nulla nel cuore della notte.
Il treno è l’Eurocity 287 che viaggia di notte e collega Monaco di Baviera con Napoli. Sul convoglio, come d’abitudine, si trovavano - per i controlli di rito - alcuni agenti della Polfer e della polizia ferroviaria tedesca e austriaca. «Eravamo stati allertati - spiega il commissario Vincenzo Tommaseo - per la presenza di un nordafricano, sui 30 anni, senza biglietto. Un caso piuttosto frequente e di ordinaria amministrazione».
Una volta individuato il passeggero nordafricano è stato invitato a scendere dal treno. E la cosa sembrava fosse finita lì. Il capotreno ha ordinato di chiudere i portelloni ed ha invitato gli altri passeggeri a salire a bordo. Il convoglio, quindi, è partito verso Sud. Le forze dell’ordine hanno proseguito nei controlli all’interno delle varie carrozze per verificare se tutto era in ordine. Poi, dopo poco più di una decina di chilometri, un agente ha preso quasi un colpo. Di fronte a lui, dietro al finestrino, ha scorto il viso dello stesso nordafricano, appeso con tutte le sue forze al maniglione esterno del treno, mentre oscillava a destra e a sinistra. Evidentemente l’extracomunitario non si era rassegnato all’idea di essere lasciato a terra e, pur di partire, aveva trovato una soluzione d’emergenza, senza dover necessariamente fare il biglietto. Nel giro di una manciata di secondi l’agente della Polfer si è ripreso dallo spavento, ha suonato l’allarme e si è precipitato dal capotreno invitandolo a fermare il convoglio. L’Eurocity si è bloccato all’altezza di Albes. Gli agenti della Polfer sono scesi immediatamente, ma il nordafricano è stato più rapido e si è dileguato nel cuore della notte. «Quell’uomo - sottolinea il commissario Vincenzo Tommaseo - ha rischiato la vita. Poteva cadere e sfracellarsi a terra, ma anche essere travolto da un treno proveniente dalla direzione opposta. Il maniglione a cui era appeso misura, sì e no, 50 cm. Per resistere 15 km devi avere una gran forza nelle braccia».

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