giovedì 7 giugno 2007

Corte europea blocca espulsione ex imam Varese

Maggio 07

Corte europea blocca espulsione ex imam Varese

MILANO (Reuters) - La Corte europea dei Diritti dell'uomo ha sospeso oggi le procedure di espulsione per l'ex imam di Varese e un altro uomo di origine marocchina, assolti qualche giorno fa dall'accusa di reato di terrorismo internazionale.

Lo ha riferito il difensore dei due, aggiungendo che la decisione è stata presa in base all'articolo 3 della Convenzione dei diritti dell'uomo e all'articolo 9 del regolamento della Corte, che tra l'altro ha chiesto al governo italiano di avere i documenti relativi alla vicenda.

"Un Paese che trasferisca una persona espulsa o estradandola in uno Stato dove può essere sottoposta a trattamenti inumani, come le torture, viola la convenzione", ha spiegato l'avvocato Luca Bauccio.

I due sono stati trasferiti nel pomeriggio al Centro di permanenza temporanea di via Corelli, a Milano.

Il terzo, Mohamed Raouiane, rimane in carcere perché già condannato in contumacia a dieci anni di carcere in Marocco. Per questo motivo le procedure per una sua eventuale espulsione saranno più lunghe.

Lo scorso 24 maggio i giudici della prima corte d'Assise di Milano hanno assolto e scarcerato l'ex imam Abdelmajid Zergout, Abdelillah El Kaflaoui e un altro uomo di origine marocchina, Mohammed Raouiane, accogliendo così le richieste del pm di Milano Elio Ramondini che aveva giustificato la richiesta con la difficoltà di raggiungere la pienezza della prova a causa dell'annullamento di due rogatorie dovuto a problemi burocratici.

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